In questo articolo cercheremo di capire invece quali soluzioni potrebbero rendere di più a un minor costo per l’azienda:
- POSIZIONAMENTO: uno stand ben posizionato – specie se a isola (aperto ai 4 lati)- al centro del padiglione garantisce la visibilità a 360° anche se le misure dello stand sono piccole;
- TIPOLOGIA DI STAND: se hai poco budget e non riesci a optare per una soluzione a isola (che costa comunque di più) puoi sempre puntare su uno stand ad angolo e puntare su un buon design e/o slogan per farti riconoscere;
- STAND FUNZIONALE: se hai poco budget per curare il design punta su qualcosa che sappia attrarre comunque l’attenzione dei visitatori (es presentazioni, un buon marketing, gadget, buona attività commerciale per intrattenere i visitatori…);
- NOLEGGIO DI UN SOPPALCO: Il noleggio può essere una valida alternativa per garantire in contemporanea posizionamento, visibilità e funzionalità grazie alla propria versatilità. Se invece vuoi puntare su soluzioni più a lunga durata ma maggiormente dispendiosa puoi sempre acquistare il tuo soppalco per riutilizzarlo ogni volta che parteciperai ad una fiera.
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Pre-fiera. Nel periodo che precede la manifestazione la comunicazione dovrà essere mirata a mettere a conoscenza e indurre alla visita i propri clienti e altri potenziali contatti. Per fare ciò si può ricorrere a:
- siti web dedicati, banner informativi su sito, richiami sui social media
- spedizione di inviti (personalizzati con nome del diretto interessato e curati nello stile) pianificata con giusto anticipo
- email con volantino o programma relativo alla propria partecipazione alla fiera
- utilizzo di pubblicità su riviste specializzate
In fiera. Durante la fiera è possibile comunicare tramite:
- il proprio stand, ben curato (d’impatto e con spazio riservato, magari grazie a un soppalco, a colloqui e sondaggi) e ben gestito (sia nelle attività che nell’interazione con il pubblico)
- stesura di comunicati giornalieri
- utilizzo social media e applicazioni per promozione, avvisi e aggiornamenti in tempo reale su eventi speciali che hanno luogo allo stand
Post-fiera. Al termine di una fiera, lasciar correre il tempo può essere un grande errore, meglio tirare subito le somme sulla manifestazione e mantenere l’attenzione dei contatti appena guadagnati ancora viva sfruttando:
- newsletter per approfondire quanto detto con i nuovi clienti in fiera
- reportage foto e/o video, per dare una testimonianza dell’evento, sia in termini del catalogo portato in fiera, sia in termini di affluenza allo stand
- social media gestiti attraverso piano editoriale definito per diffondere info sull’esperienza conclusa
- Area dell’orientamento. È lo spazio riservato ad attrarre il pubblico. Essenziale è l’utilizzo di accorgimenti dal forte impatto visivo, che permettano di indirizzare il pubblico verso lo stand.
- Area della presentazione. È la zona in cui si ha il primo contatto con i visitatori. Questi ultimi si aspettano di avere informazioni su prodotti e servizi, che il personale dovrà prontamente illustrare, e magari di ricevere anche qualche gadget.
- Area della consulenza. In questo punto dello stand di solito arrivano e stazionano i visitatori pronti a confrontarsi e avviare una trattativa. Imprescindibili sono la riservatezza e la tranquillità. Per evitare di essere disturbati dal continuo andirivieni di persone può essere utile creare degli spazi isolati, magari sfruttando un soppalco dove condurre il cliente.
- Area della logistica. Può non essere presente negli stand più piccoli, ma è immancabile negli stand grandi dove si ha l’esigenza di coordinare varie attività. Si tratta di un’area a uso deposito, ufficio, cucina, in base alle specifiche necessità. Non utilizzata dal pubblico ha lo scopo di essere funzionale ed è spesso ricavata nella regione sottostante il soppalco.
