- Area dell’orientamento. È lo spazio riservato ad attrarre il pubblico. Essenziale è l’utilizzo di accorgimenti dal forte impatto visivo, che permettano di indirizzare il pubblico verso lo stand.
- Area della presentazione. È la zona in cui si ha il primo contatto con i visitatori. Questi ultimi si aspettano di avere informazioni su prodotti e servizi, che il personale dovrà prontamente illustrare, e magari di ricevere anche qualche gadget.
- Area della consulenza. In questo punto dello stand di solito arrivano e stazionano i visitatori pronti a confrontarsi e avviare una trattativa. Imprescindibili sono la riservatezza e la tranquillità. Per evitare di essere disturbati dal continuo andirivieni di persone può essere utile creare degli spazi isolati, magari sfruttando un soppalco dove condurre il cliente.
- Area della logistica. Può non essere presente negli stand più piccoli, ma è immancabile negli stand grandi dove si ha l’esigenza di coordinare varie attività. Si tratta di un’area a uso deposito, ufficio, cucina, in base alle specifiche necessità. Non utilizzata dal pubblico ha lo scopo di essere funzionale ed è spesso ricavata nella regione sottostante il soppalco.